La Norvegia ospiterà il più grande raduno di veicoli elettrici della storia. Una straordinaria iniziativa di sensibilizzazione sulla mobilità elettrica, in cui la vettura giapponese, l’auto elettrica più venduta in Norvegia e nel mondo, sarà protagonista assoluta
È il veicolo elettrico più venduto nella storia dell’auto. La Nissan LEAF, lanciata a dicembre 2010 ha raggiunto, lo scorso febbraio, il traguardo delle 50.000 unità vendute. Cifre irrilevanti se si riferissero a un’auto con motorizzazione convenzionale, ma di estremo interesse quando l’auto in questione è mossa integralmente da un solo motore elettrico. A dispetto della sua carrozzeria talmente innovativa da apparire sconcertante, la LEAF piace. E in testa alla classifica delle unità vendute vi sono gli USA con circa 30.000 vetture, cui segue il Giappone con 28.000. In Europa circolano per ora oltre 12.000 LEAF, ma pochi sanno che oltre un terzo di esse (oltre 4.600) è stato immatricolato in Norvegia, dove l’auto elettrica gode di un’altissima considerazione.
Norvegia: nazione capofila
Com’è stato possibile che il veicolo elettrico e, in particolare, la LEAF si affermassero come in nessun altra nazione europea? Dovremmo considerare, preliminarmente, la connaturata virtuosità ambientale degli abitanti della Norvegia, un paese lungo quasi due volte l’Italia, più esteso del 25%, ma popolato da poco meno di cinque milioni di persone. Ciò premesso, non possiamo non ricordare i numerosi e vantaggiosi incentivi di cui godono gli automobilisti norvegesi possessori di auto elettriche, ben più consistenti rispetto a quelli in vigore altrove. Dall’esenzione dell’IVA ai parcheggi gratuiti nei centri città, fino addirittura all’accesso alle corsie riservate agli autobus.
Il particolare successo di LEAF (che ogni mese si classifica tra le cinque auto più vendute nel paese) è dovuto anche ad altri punti di forza: come lo speciale “Nordic Pack”, studiato per affrontare i rigidi inverni subpolari, con sedili, volante e retrovisori riscaldabili e lavafari, e un elemento riscaldante per la batteria, per contrastare le bassissime temperature e permettere il rendimento ottimale dell’auto anche in condizioni meteorologiche ostili.
Aggiungiamo infine che, in Norvegia, oltre il 90% dell’energia elettrica è prodotto da fonti rinnovabili, e comprenderemo come i veicoli come Nissan LEAF siano istintivamente riconducibili a un significativo contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti. E per una popolazione fiera del suo paese, e dell’ambiente incontaminato e unico, può essere il solo argomento che conta. Perché non è sempre vero che tutto il mondo è paese.
Un raduno senza precedenti
Sono in molti a considerare Oslo, la capitale della Norvegia, come la capitale mondiale della mobilità ecologica: e sarà proprio qui che, sabato 31 agosto, i proprietari norvegesi di Nissan LEAF parteciperanno a un grande evento, organizzato dall’EVU (Electric Vehicle Union) e dall’associazione norvegese dei veicoli elettrici. L’intento è quello di stabilire un nuovo record di presenze, e rafforzare la posizione della Norvegia come principale mercato di Nissan LEAF e, più in generale, degli EV (Electric Vehicle). L’obiettivo, in particolare, è di superare la quota di 225 veicoli elettrici nello stesso luogo e nello stesso momento, e fissare così un inedito record mondiale del raduno più affollato di veicoli elettrici nella storia.
Il corteo partirà da Maridalen, alle porte di Oslo per arrivare sotto il palazzo comunale della capitale norvegese: le auto si muoveranno tutte assieme, coprendo un percorso di cinque chilometri, seguite dall’alto da una coppia di aerei-drone muniti di telecamere. L’invito è ovviamente aperto a tutti i veicoli elettrici, ma si prevede che la maggioranza sarà costituita da Nissan LEAF.
Alessandro Ferri