Presentata al Salone di Chicago la prima auto a “emissioni zero” della Casa coreana
La configurazione meccanica è quella classica, motore e trazione anteriore. Sotto il cofano un propulsore elettrico che sviluppa 81 kW ovvero 110 cavalli che consente alla Soul EV di raggiungere i 144 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h, 96.5 per l’esattezza, in 12 secondi. La trasmissione è del tipo automatico continuo, con la possibilità di scegliere se inserire o no la modalità “Eco”, ambedue le soluzioni con o senza recupero di energia. Quest’ultima modalità si avvale di un sistema di terza generazione e consente di recuperare il 12% dell’energia cinetica generata nelle decelerazioni e in frenata.
Più partner per la massima efficienza
Più complesso il sistema di ricarica e il pacco batterie realizzati in collaborazione con Bosch, Leviton per quanto riguarda i cablaggi e la AeroVironmentTM, azienda statunitense che si occupa di tecnologia aeronautica, ma anche di energie rinnovabili ed efficienza energetica. A tal proposito, Kia non ha comunicato il costo del “pacco batterie” al momento della inevitabile sostituzione. Quest’ultimo è composto da 96 celle ai polimeri di ioni di litio per consentire una alta capacità, stabilità termica e conseguentemente maggiore sicurezza. Come tutte le batterie sono dotate di un polo positivo, realizzato con un composto di nikel-cobalto-manganese, e uno negativo in grafite.
Infine per migliore la stabilità termica ogni cella contiene dei separatori in ceramica. Considerando le dimensioni contenute della vettura non è stato possibile posizionare il battery pack se non nella parte posteriore.
Questa soluzione ha però penalizzato la capacità del vano bagagli che si è ridotta rispetto alla Soul tradizionale passando da 354 litri a 144 litri e ribaltando gli schienali dei sedili posteriori da 685 a 540 litri. Diminuito di 7,6 cm anche lo spazio in altezza a disposizione dei passeggeri seduti dietro che passa da 99 a 91,5 cm.
Per ricaricare le batterie sono stati previsti 2 sistemi affiancati, inseriti in uno sportello anteriore. Uno è il classico attacco universale penta polare per ricariche a 220/240 V, l’altro è l’attacco CHAdeMo per ricariche veloci a 480 V; nel primo caso il tempo di ricarica è di 5 ore mentre nel secondo in circa mezz’ora si arriva all’80% in circa.
Essendo una vettura elettrica, il rumore emesso in marcia è praticamente nullo, perciò risulta essere molto utile per la sicurezza dei pedoni il sistema VESS (Virtual Engine Sound System) che emette un segnale sonoro quando la vettura si muove, sia avanti che indietro, ad una velocità inferiore a 20 km/h.
La Kia Soul EV andrà a condividere le vendite, ovvero sarà diretta concorrente della Nissan LEAF e della Mitsubishi i-MiEV. Le prime vendite inizieranno negli USA entro il 2014 e a seguire anche in Europa.
Paolo Pauletta